Le finestre prodotte oggi non solo garantiscono la giusta quantit? di luce all’interno, ma svolgono anche funzioni aggiuntive. Uno di questi ? proteggere la tua casa dai ladri. I pacchetti di sicurezza antifurto vengono utilizzati per proteggere la stanza da una potenziale intrusione. La loro classe di resistenza all’effrazione ? designata come RC1 o RC2.
Pacchetto sicurezza antieffrazione RC1 – costruzione
Una delle opzioni di equipaggiamento per finestre in PVC, disponibile nell’offerta MS pi? che in WINDOWS, ? il pacchetto di sicurezza RC1 esteso. Consiste dei seguenti componenti:
- Quattro fermi antifurto – questi elementi sono avvitati al rinforzo in acciaio. Cooperano con bulloni a fungo temprati, situati nei raccordi perimetrali dell’anta. La met? dei fermi si trova sul membro del telaio inferiore. In questo modo (nel livello di sicurezza RC1) tutte le ante e le ante a ribalta (UR) nei montanti mobili sono fissate. Le dimensioni minime dell’anta nella classe di resistenza RC1 dipendono dalla tecnologia di saldatura: sono 430 x 300 mm o 430 x 330 mm.
- Una maniglia con blocco della rotazione, inoltre fissata con una chiave – questo accessorio impedisce non solo l’apertura della finestra tentando di forzare il chiavistello afferrato dall’esterno, ma anche ruotando o rompendo la maniglia dopo averla raggiunta, ad esempio attraverso un foro praticato nel vetro.
- Piastra antitrapano – questo elemento ? montato sulla cassetta della spagnoletta. Protegge il perno della maniglia dall’esterno. Grazie a ci?, protegge l’interno da un tentativo di furto con scasso effettuato con un piccolo strumento che rivelerebbe il dado del bullone e quindi – aprire la finestra.
- Sicuro rinforzo in acciaio – si trova in una cornice e ha una sezione chiusa. ? realizzato in lamiera piegata a freddo dello spessore di 2 mm. Il giunto ? realizzato utilizzando la tecnica della saldatura laser.
Quando vale la pena scegliere il pacchetto di sicurezza RC1?
Vale la pena scegliere il pacchetto di sicurezza RC1 quando la posizione della finestra ? favorevole per una persona che vuole entrare nell’edificio. Secondo Norm PN-EN 1627 , l’autore del reato ? definito come un ladro accidentale che tenta di entrare in un momento non specificato. Per entrare nella stanza usa la forza fisica e semplici strumenti. A causa del fatto che il suo funzionamento ? accidentale, il ladro non sa come ? protetta la finestra. Inoltre, non sa cosa ci sia dentro. Per questo vuole agire velocemente, con calma e – in caso di rischio minimo – poter ritirarsi rapidamente. I seguenti sono responsabili dell’efficacia del pacchetto RC1 nella situazione presentata:
- fermi antifurto assicurare gli elementi cerniera e l’anta contro la spinta verso l’esterno di attacchi con tutto il corpo o calci;
- una maniglia con blocco della rotazione, inoltre fissata con una chiave che impedisce, tra l’altro, forzare lo sblocco dell’hardware;
- foglio antitrapano assicurare l’accesso alla spagnoletta in caso di tentativo di scoprirla, ad esempio con un pezzo di metallo caldo.
Pacchetto sicurezza antieffrazione RC2 – costruzione
La seconda soluzione, disponibile nell’offerta di MS oltre a WINDOWS, ? il pacchetto di sicurezza RC2. Consiste dei seguenti elementi:
- Fermi antifurto – questi elementi sono avvitati al rinforzo in acciaio su ogni parte dell’anta. Cooperano con bulloni a fungo temprati, situati nei raccordi perimetrali dell’anta. In questo modo (nel livello di sicurezza RC2) tutte le ante e le ante a ribalta (UR) nei montanti mobili sono fissate. Le dimensioni minime dell’anta in questa classe di resistenza sono 430 x 450 mm.
- Maniglia certificata e sicura con chiave – ? resistente a una coppia di 100 Nm. Il meccanismo della maniglia impedisce l’apertura della finestra per spostamento forzato del catenaccio, catturato dall’esterno (utilizzando gli strumenti specificati per la classe RC2).
- Piastra antitrapano – un elemento montato sulla cassetta della spagnoletta. Copre il perno della maniglia dall’esterno. Grazie al fatto che impedisce il dado del cambio di essere esposto e l’apertura della finestra, protegge l’interno contro l’intrusione.
- Sicuro rinforzo in acciaio – si trova in un telaio e ha una sezione trasversale chiusa. Sono realizzati in lamiera piegata a freddo, spessore 2 mm. La tecnica della saldatura laser viene utilizzata per creare il giunto.
- Vetrate incollate, classe P4A – la sua parte esterna ? vetro stratificato . Consiste di due lastre di vetro e quattro strati di pellicola PVB.
Quando vale la pena scegliere il pacchetto di sicurezza RC2?
La classe di resistenza all’effrazione RC2 si riveler? utile quando l’ubicazione della finestra favorisce un potenziale furto con scasso nel tentativo di irrompere nell’edificio con l’uso di strumenti specifici. Le seguenti condizioni contribuiscono ad aumentare la probabilit? di effrazione:
- posizione della finestra al piano terra dal lato giardino con recinzione alta,
- posizionare la finestra in modo che sia coperta da un fabbricato agricolo, gazebo o vegetazione,
- posizione della casa a grande distanza da altri edifici.
La definizione di scassinatore ? simile per entrambe le classi di resistenza descritte. Il potenziale autore dell’incursione ? definito accidentale. Non ha conoscenza della costruzione e della sicurezza della struttura. ? anche all’oscuro di cosa c’? nella stanza. Quindi vuole agire rapidamente, non fare rumore ed essere in grado di ritirarsi rapidamente se c’? un rischio. Tuttavia, c’? un’importante differenza tra i pacchetti di sicurezza presentati. Nella classe RC2 la definizione di scassinatore prevede l’utilizzo di attrezzi (cacciavite, cuneo o pinze) per un massimo di 3 minuti.
Differenze di base tra il pacchetto RC2 e il pacchetto RC1
La definizione dell’autore dell’intrusione, nella classe di resistenza all’effrazione RC2, tiene conto dell’utilizzo degli strumenti. Perci?:
- lo scassinatore pu? mettere a dura prova gli elementi della struttura della finestra rispetto a se usasse solo forza fisica (cio? come ipotizzato dalla classe di resistenza all’effrazione RC1). Per questo motivo, nelle finestre di classe RC2 vengono utilizzati pi? fermi antifurto. La loro struttura e il fissaggio al rinforzo in acciaio, fanno s? che questi elementi resistano quando si cerca di equilibrare l’anta;
- l’armatura chiusa garantisce un fissaggio stabile dei componenti che ancorano il serramento all’intradosso;
- nelle finestre di classe RC2 viene utilizzata una maniglia resistente a una coppia di 100 Nm;
- nella classe di resistenza all’effrazione RC2 viene utilizzata una vetrata P4A incollata.
Gli strumenti utilizzati dal ladro possono esercitare una forza maggiore sul vetro rispetto a quando si utilizza solo la forza fisica. L’uso di uno strumento piatto (con grande forza) in una piccola area provoca forti sollecitazioni e rottura del vetro. Il ladro pu? tentare di attraversare la guarnizione del battente esterno fino al bordo del vetrocamera usando un cacciavite. L’utilizzo di questo strumento consente la graduale rottura del vetro e quindi l’accesso ai fermavetri. La conseguenza di questa azione ? di spingere il vetro fuori dall’anta.
Classe di resistenza all’effrazione RC2 – tipo di vetro utilizzato
Per evitare che il vetro venga spinto fuori dall’anta, le finestre antieffrazione RC2 sono dotate di finestre incollate Vetri di classe P4A . In tal caso, la lastra esterna della vetrata ? una lastra laminata. Consiste di due lastre di vetro (ognuna di 4 mm di spessore) collegate tra loro da quattro strati di pellicola PVB (con uno spessore totale di 1,52 mm). Lo spessore totale del vetro stratificato ? quindi di 9,52 mm. Questo tipo di inserto in vetro rende difficile realizzare un’apertura che permetterebbe a un ladro di entrare nella stanza. Inoltre, per aumentare la protezione della finestra nella zona vetrata, viene utilizzato un blocco del vetro contro lo spurgo. Attualmente vengono utilizzati adesivi speciali per questo, che riempiono lo spazio tra l’inserto e l’anta. Grazie a ci?, viene creato un collegamento meccanico tra l’anta e l’unit? di vetro. Questo ? un grosso ostacolo per un potenziale furto con scasso.